Comunicato stampa
Neve ridens

Neve ridens: gli animali ridono quando non li guardi

Ci sono molti modi di svegliarsi al mattino: uno è quello di alzarsi, andare allo specchio e allenare i muscoli del sorriso.
Un altro è non riuscire nemmeno ad ascoltare la neve che cade.
Non è più una questione di vita o di morte ma di vita o vita.
Siamo droga che cammina ma non ce lo diciamo; ogni tentativo di controllo dei nostri nervi o desideri porta all'astensione, all'astrazione. Il che può illuminare ma di certo non fa vivere: è come un fiore al neon in una bottega cinese.
E' richiesto di saper raccontare una storia, è convenzione saper usare le parole per essere compresi, per comandare, per spiegare le altre parole, per fare l'amore(un istante prima).
Ma anche adesso, mentre scrivo cerco di sedere nella direzione giusta di questo treno eppure su questi occhi e lingua riconosco solo il più antico virus del mondo: spiegare l'atto più presuntuoso di conquista. In fondo io sono solo un esile e ostinato scrittore di canzoni, che rema molto per dargli un senso e forse non dovrei confrontarmi e parlare di certe cose.
Allora follia per pazzia continuerò a sedere sul lato più intimo e scomodo fino a quando non avrò più di che mangiare e bere; poco prima di vivere, poco prima di non vivere.


Testa di macchina da scrivere: Perché Neve ridens?

Risposta Politica
M.P. : Non credo che le canzoni/intuizioni, e per me vale per qualsiasi forma d'Arte consapevole (quindi anche per prodotto commerciale) possano e debbano fornire risposta ma piuttosto dare forma alle domande; in questo sono molto ostinato e convinto.
Quindi non posso rispondere ai tuoi perché ma solo crearne degli altri e confrontarli con i tuoi.
In fondo è come nell'economia: prima dell'offerta crei la domanda e più è grande la domanda più si crea.

Risposta Poetica
M.P. : E' forse perché mi ricorda l'intensità dei desideri quando ero bambino.
O forse perché credo nella poesia come unico metodo di vita.
Forse perché la prima volta che la mia famiglia mi ha portato sulla neve ho pianto.
O forse perché l'inverno apre le labbra ai denti bianchi.
Non ci sono risposte ma solo tante domande quante le miriadi di forme di un cristallo di neve al microscopio.
E' come l'Amore: parola imprendibile perché non solo parola.

Marco Parente

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Neve ridens, un disco lungo un giorno
Neve ridens
Il posto delle fragole

E cade la neve... Che non porta il dolce natale ...Ma rallenta i passi